Quanto ci permettiamo, nel mondo d’oggi, che le regressioni siano fisiologiche?
Delle compagne alleate del processo di crescita, sia per adulti che per piccini.
Ci hai mai pensato?
Ogni crollo presuppone poi una risalita.
Dopo un passo indietro ci sarà per forza un passo avanti
Le bellissime farfalle erano prima dei bruchi che tessevano un bozzolo.
E i cigni, anatroccoli spelacchiati.
E’ come con i piccini, si regredisce per poi spiccare il volo.
La visone di un tempo esclusivamente lineare non lascia spazio alle regressioni, al tornare indietro: questi eventi vengono visti come errori da correggere nel più breve tempo possibile e non si sottolinea invece la loro forza.
La visione pedagogica di un tempo ciclico (il Kairòs) presuppone che ogni azione, ogni emozione e apprendimento, nelle fasi di vita sia infantile che adulta, ricerchino una sorta di nuovo equilibrio che possa permettere il nostro migliore adattamento alla realtà che ci circonda.
Torniamo indietro nel corso dell’anno, il tempo ciclico del ciclo ormonale femminile fa lo stesso percorso ogni mese.
A volte le soste ci permettono di controllare se nel nostro zaino ci sia tutto quello di cui abbiamo bisogno e di riorganizzare il viaggio.
Il prima, il mentre, il dopo, si ripetono incessantemente con prove ed errori fra ieri, oggi e domani.
Ed il nostro oggi non è un fallimento se ogni tanto ci dedichiamo una sosta o torniamo indietro per osservare quelle che siamo da una nuova prospettiva.
Le soste e le regressioni, sono spesso fisiologiche.
Diventano tempi per occuparci di noi, per sedimentare competenze emotive ed apprendimenti, per dare una bella spolverata a ciò che possediamo.
Tempi che non vanno forzati ma che presuppongono pause, respiro, tempo lento, una “pedagogia della lumaca” (G. Zavalloni) che dovremmo concederci tutti, adulti e bambini in un mondo oramai spersonalizzato e sempre più di corsa dove non si offre più il doveroso senso alle soste di valore.
E sai dopo le soste e le regressioni cosa puoi osservare?
Che il tuo letto di fiume ha fatto spazio ad una piena di idee, energie, vitalità, voglia di fare, che dev’essere solo incanalata.
Buone felici regressioni.