Cos’è l’ecopedagogia?
Come può aiutarci a vivere meglio?
L’ecopedagogia è una corrente evolutiva, formativa ed educativa sorta nel mondo latino-americano negli anni “90 ispirata dal pedagogista Paulo Freire.
Un forte ritorno a guardare all’altro, sia esso donna, bambino/a, uomo, animale o essere appartenente al mondo vegetale ed a prendersene cura.
L’ecopedagogia è spesso associata ai “progetti di educazione ambientale”, ma non è solo questo. E’ molto di più.
E’ un forte ritorno alla contemplazione, ad un elogio alla lentezza.
Qualità che oggi paiono non più possibili, perché siamo oramai sempre agitati, sempre spinti al fare, allo scoprire, all’avanzare, fagocitati, senza il tempo di respirare.
E’ un ritorno al sostenibile, lontano dal continuo depauperamento di Madre Terra.
E’ un’educazione giusta, che non fa le parti dei potenti ma assume soprattutto il compito di vigilare su chi non può parlare (penso alla natura stessa, sfruttata, ma anche ad alcune donne, a delle frange dell’infanzia).
E’ la meraviglia nelle piccole cose e, conseguentemente, l’allenamento a vederle, cercarle, scovarle e stupirsene.
E’ semplice e proprio per questo, oggi sembra enormemente complessa.
Proprio per questo oggi, quello che un tempo era di tutti, ha bisogno di venire riscoperto e tutelato.
E’ la forte coscienza che dobbiamo invertire rotta, nell’educazione ma ancor prima, semplicemente, nel nostro vivere quotidiano.
Facendoci delle domande di senso, credendo e cedendo al semplice, all’umiltà.
Utilizzando la tecnologia facendone del buono e del bene ma non dimenticando MAI la nostra potente connessione con la Natura e con gli elementi naturali.
L’Ecopedagogia può aiutarti a vivere meglio!
Come?
Grazie ad una formazione personale basata su…
- un consumo critico di prodotti magari coltivati vicino a casa o comunque di stagione, un recupero ed un riciclo di risorse.
- il rispetto per ogni forma di vita.
- un tempo ciclico (il Kairòs) che va di pari passo con le stagioni, e direi anche ogni fase lunare e giornaliera.
- un rispetto ed un vivere a contatto con la Natura ed i quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
- una connessione con gli elementi naturali intesa come tempo da passare all’aperto.
- un riconquistare la semplicità di un tempo attraverso l’osservazione del cielo o l’ascolto dei proverbi.
- un riscoprire semplicità in quello che appare complesso, per esempio gli archetipi maschili e gli archetipi femminili.
- un ecofemminismo che collega le donne ai cicli naturali, perché in realtà ne siamo ben collegate…
Per te cos’è Ecopedagogia? Pensaci e se vuoi, fammelo sapere!
Molti dei miei percorsi di crescita personale sono ispirati all’ecopedagogia.
Vuoi saperne di più?
Nella settimana dal 8 al 12 Aprile 3 miniconsulenze gratuite per raccontartelo e trovare il percorso di crescita personale che fa per te.
Articolo ispirato dal libro: Ecopedagogia di Bruna Bianchi.