Come donna, hai mai sentito che i tuoi cambiamenti di vita vanno “a ritmo della Natura” e dei cicli naturali?
Magari, a volte ti sei sentita un po’ come la Luna a cui cresce un pancione e poi diminuisce (non per nulla parto e lune sono strettamente connessi)…
O magari come un albero che perde le foglie, sta, rifiorisce, fa frutti di primavera e poi… Tutto ricomincia!!!
Come pedagogista so bene che le nostre fasi di vita sono guidate da cicli naturali.
Ogni ciclo ci aiuta a crescere un pochino, a migliorarci e ad affrontare le sfide.
Ogni ciclo presuppone un compito di sviluppo e crescita personale e qualche “sfida” utile a crescere, a rinnovarci, a costruire sempre più quelli che siamo!
Così, vivendo il tempo come ciclico (Kairòs) c’è un po’ di fatica ma anche enorme ricchezza…
Perché non si smette mai d’imparare: appena si chiude un ciclo se ne apre subito un altro, con sicuro maggiore consapevolezza di se stessi ma anche nuove sfide da affrontare, ricchezza da cogliere e sguardo da ampliare.
Belle parole direte voi… eppure…
Pensate se la vostra vita è stata scandita da cicli o tempo lineare (quello che inizia e finisce) perché beh, si sa.. il tempo lineare la fa per la maggiore, la società ci vorrebbe proprio così: robottini che eseguono ordini e poi resettano.
Eppure il nostro corpo, sia come donne che come uomini ci porta ad un rinnovamento continuo.
Come donne è innegabile che siamo in un rinnovamento continuo…
Questo ciclo, a volte centripeto ed a volte centrifugo è proprio tipico della natura femminile e nel nostro continuo rinnovarci ha delle fasi di accelerazione e delle fasi di rallentamento, momenti dove siamo più up e più down, non per questo alcune fasi di vita sono più interessanti di altre o maggiormente importanti.
Tutte sono importanti: arrivano e ci lasciano, a volte come onde, a volte come uragani…
A volte tutto ciò può essere dettato dal ciclo ormonale femminile, dai cicli lunari, a volte anche da accadimenti casuali.
Pensiamo alle stagioni: potrai avere la tua preferita ma non possiamo affermare che ve ne sia una più importante di un’altra, è importante viverle tutte e sapere che tutte ci possono suggerire dei compiti e delle sfide, come regalarci la possibilità di scoprire qualcosa.
Prova a pensarci: Che sfide ti offre e che regali ti porta la primavera?
E come ti senti in estate?
Magari l’autunno lo hai sempre amato, o forse più nell’ultimo periodo…
E l’inverno e le sue sfide di “devo resistere” che si oppongono a tisana e copertina.
Le stagioni sono per mente e corpo delle influenze fortissime ed in sé, hanno la capacità “ciclica” di educarci sempre a qualcosa di nuovo: grazie alle loro caratteristiche, peculiarità, doni e sfide.
Purtroppo però la connessione ed i cicli di vita stagionali vengono molto offerti ai bimbi a livello educativo (pensate al tempo ciclico alla scuola primaria e alle scuole dell’infanzia) e poi si dimentica di offrirlo come formazione pedagogica (davvero continua) quando siamo adulti.
Eppure questo tipo di formazione pedagogica è una bomba: stimola autoriflessione, consapevolezza di se stessi e facilita il cambiamento verso nuove fasi di vita!
Riconquistare i cicli naturali per stare meglio con se stesse! Qualcosa davvero di semplice ma che offre risultati inaspettati!
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