Di cerchi, o metodologia “Circle time” di complementarietà ed accoglienza.
Metodologia “Circle time” si usa dire nelle scienze sociali.
Il tempo del cerchio, tempo di pausa in cui riconquistarsi.
Una metodologia attuata dagli anni 70 in poi nei gruppi che facilita le relazioni interpersonali e mette tutti allo stesso livello, senza gerarchie.
Il cerchio mi piace… ad oggi non trovo altro modo per i lavori di gruppo perché grazie a questa forma:
- l’energia fluisce,
- tutti si è allo stesso livello,
- le parole vengono più facili,
- si incontra lo sguardo altrui senza filtri o senza prossemica sforzata,
- la terra radica e tranquillizza con il suo contatto.
In cerchio si cerca un posto, accogliendo in sé lo spazio che si va ad occupare e così, senza un perché, quello spazio, chi ci è accanto ma anche chi ci è di fronte o lontano acquisisce un significato, poi per noi, rivelatore.
Le storie si intrecciano, spesso le distanze sociali si assottigliano e piano, piano, ci riscopriamo sempre più persone.
E qui, proprio quando lo spazio diviene denso, pregno e ricco, davvero si può parlare di cerchio e non solo di circonferenza.
Uno spazio totalmente occupato da parole fluide e gesti pieni.
Un riconquistare un territorio paritario, in cui si allentano le convenzioni sociali e nascono benefiche e rassicuranti ritualità, in cui non si viene giudicati per il posto occupato in società ma accolti semplicemente in uno spazio e tempo condiviso.
Tante culture nel tempo e nello spazio hanno utilizzato la dimensione del cerchio come luogo di assimilazione, confronto, unione degli opposti.
E poi, tutto si è perso.
Si è perso così tanto che è stata “ricreata” una metodologia di accompagnamento al cerchio per riattivarne la ricchezza, perchè chi lavora costantemente in queste forme ne sa la ricchezza, ne sa la potenzialità trasformativa.
Chissà cosa accadrebbe nei luoghi di potere se iniziassimo un pochino di più a vivere nel cerchio.
Chissà cosa accadrebbe se il cerchio non fosse un tempo ma una possibilità costante per ciascuno di noi, aldilà di sistemi gerarchici, file e righe.